NoLimit...per fare strada insieme!

Home |  Scrivici | cercAbile |  Forum | Disclaimer | Segnala ad un amico | Mappa sito

Giovedì, 25 Aprile 2002


Sei in:  NoLimit! »  Barriere architettoniche »  Strutture sportive 


Pagina 39 di 41  | Pagina precedente  | Indice Barriere archittetoniche |  Pagina successiva |


Strutture sportive

STRUTTURE SPORTIVE

Si ritiene opportuno precisare che i locali privati in cui si svolgono attività fisiche, come palestre private, centri per il fitness, body building ecc., per il loro carattere prevalentemente commerciale, sono riconducibili ai luoghi aperti al pubblico, e quindi soltanto VISITABILI. Tuttavia si ritiene the il servizio igienico accessibile debba comunque essere previsto, indipendentemente dalla superficie del locale

Gli impianti sportivi, intesi come attrezzature a carattere sociale dove si svolgono attività sportive e manifestazioni atletiche, come stadi di calcio o di atletica, palazzetti dello sport, complessi natatori ecc., devono essere ACCESSIBILI Tale requisito risulta soddisfatto se sono accessibili:

  • gli spazi esterni, ovvero almeno un percorso di collegamento dalla viabilità pubblica fino all'accesso dell'edificio;
  • ove previsti, quota parte dei posti auto, in parcheggio o autorimessa a servizio della struttura;
  • tutte le parti dell'edificio.

Limitatamente ai servizi igienici, il D.M. 236/89 afferma la necessità di un servizio igienico accessibile per ogni livello utile dell'edificio. Tuttavia si ritiene opportuno verificare soprattutto una buona ubicazione e una facile raggiungibilità dei servizi igienici accessibili, anche in considerazione di quanta indicato nel D.P.R. 503/96 all'art. 8, che prevede un servizio igienico accessibile per ogni nucleo installato, indipendentemente dalla collocazione per livelli

IN PARTICOLARE
In relazione alla fruibilità del settore per il pubblico (tribune, gradinate, spalti, sedute fisse ecc.) si ritiene di poter mutuare le prescrizioni previste per le sale e i luoghi di spettacolo, pertanto:
  • in prossimità di una via di esodo o di un luogo sicuro statico devono essere previsti spazi liberi riservati per persone su sedia a ruote, nella misura di almeno 2 spazi liberi ogni 400 o frazione di 400 posti, con un minima di due, predisposti su pavimento orizzontale a con dimensioni tali da garantirne la manovra e lo stazionamento:
  • l'ubicazione di tali spazi liberi varia in funzione del sistema di percorsi del settore del pubblico, che può essere del tipo ad accesso/esodo dall'alto o dal basso della gradinata.

IN PIU’

Per tutti quegli impianti che, per la loro realizzazione o adeguamento, accedono ai finanziamenti concessi dall'Istituto del Credito Sportivo, il C.O.N.L, con specifica normativa di settore, richiede che il requisito della ACCESSIBILITA’ risulti garantito nei seguenti settori funzionali:
  • spazi per attività sportiva (campi, piste, vasche e relativi percorsi);
  • servizi di supporto (spogliatoi a annessi, pronto soccorso, uffici amministrativi, parcheggi);
  • spazi per il pubblico (posto spettatori, servizi igienici, infermeria, parcheggi);
  • eventuali spazi per attività complementari (bar, settore stampe, attività commerciali).

ATTENZIONE! Per le prescrizioni tecniche sopra indicate, si consultino le Norme C.O.N.l. per l'impiantistica sportiva approvate dalla Giunta Esecutiva del C.O.N.I. con Deliberazione n. 1492 del 19/12/1997

 

Pagina 39 di 41  | Pagina precedente  | Indice Barriere archittetoniche |  Pagina Successiva |


©Copyright 2000 - 2001 NoLimit! - TUTTI I DIRITTI RISERVATI | Home page | Crediti 

  Per contattarci:  webmaster@nolimit.it | info@nolimit.it 

In collaborazione con: Comune di Capolona (Ar)

Con il Patrocinio di: Provincia di Arezzo -  Regione Toscana