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Giovedì, 25 Aprile 2002


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Strutture sociali

STRUTTURE SOCIALI

Con tale definizione si prendono in esame:

  • ambienti destinati ad attività sanitarie e assistenziali, come ospedali in genere, case di cura, centri di riabilitazione, case di riposo ecc.;
  • ambienti destinati ad attività culturali, come biblioteche, musei, sale per mostre temporanee;
  • ambienti destinati ad ogni altro tipo di attività rivolta al sociale;
  • la generalità degli edifici pubblici (compresi quelli a carattere giudiziario, come tribunali, preture, questure, e a carattere amministrativo, come sedi di enti previdenziali, assistenziali ecc.), non compresi nelle specifiche schede.


Le strutture sociali devono essere ACCESSIBILI.
Tale requisito risulta soddisfatto se sono accessibili:
  • gli spazi esterni, ovvero almeno un percorso di collegamento dalla viabilità pubblica fino all'accesso dell'edificio;
  • ove previsti, quota parte dei posti auto, in parcheggio o autorimessa di pertinenza dell'edificio;
  • tutte le parti dell'edificio.


Limitatamente ai servizi igienici, il D.M. 236/89 afferma la necessità di un servizio igienico accessibile per ogni livello utile dell'edificio. Tuttavia si ritiene opportuno verificare soprattutto una buona ubicazione e una facile raggiungibilità dei servizi igienici accessibili, anche in considerazione di quanto indicato net D.P.R. 503/96 all'art. 8, che prevede un servizio igienico accessibile per ogni nucleo installato, indipendentemente dalla collocazione per livelli

IN PARTICOLARE
PER GLI EDIFICI PUBBLICI
  • deve essere garantita l'accessibilità anche agli ambienti riservati al personale in servizio come impiegati, operatori ecc.
  • eventuali alloggi di servizio inclusi in edifici di questo tipo, devono avere le stesse caratteristiche di accessibilità relative alla quota parte di alloggi riservati negli interventi di edilizia residenziale pubblica 
  • negli interventi di recupero gli eventuali volumi aggiuntivi relativi a impianti tecnici di sollevamento (come vani extra corsa, locali macchine ecc.) non devono essere considerati ai fini della volumetria utile.

 

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