Al fine di realizzare accessi non discriminanti per il disabile (ad esempio un accesso "principale" accanto a uno “secondario”), si ritiene opportuno prevedere un unico accesso agevolmente fruibile da tutti. Tuttavia nel caso di adeguamento, qualora I'ingresso accessibile non coincida con l’ingresso principale, è opportuno facilitarne l'individuazione fin dal parcheggio con relativa segnaletica
Per garantire l'agevole fruibilità si deve prevedere che:
- l'accesso sia raggiungibile mediante un percorso accessibile
- l’accesso sia in piano, privo di gradini o comunque dotato di rampe di raccordo o mezzi di sollevamento
- gli eventuali zerbini siano incassati e le eventuali guide o altri elementi di tappezzeria solidamente ancorati
- le eventuali soglie (altezza massima pari a 2,5 cm) abbiano spigolo arrotondato
- nel caso di adozione di bussole, cancelletti a spinta e sistemi automatici di apertura, questi devono essere dimensionati e/o temporizzati in modo tale da non costituire ostacolo. Le porte girevoli sono considerate inaccessibili
- tutti gli elementi e dispositivi di segnalazione tipo targhe, contrassegni, cartelli di indicazione, numeri civici, campanelli e citofoni, devono permettere un uso agevole.
- le eventuali cassette della posta devono essere posizionate in modo tale che la più alta risulti a un'altezza massima di 140 cm
IN PARTICOLARE
VISITABILITA’ CONDIZIONATA
Nei casi di adeguamento di edifici privati aperti al pubblico ove si presenti un'effettiva impossibilità per il superamento di elementi di ostacolo (ad esempio per il grave pregiudizio di edifici o spazi vincolati, per assenza di spazio ecc.) in prossimità dell'accesso deve essere posto un pulsante di chiamata con l'apposito simbolo internazionale di accessibilità, al fine di consentire una fruizione assistita
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